Chi sei?
Massimo Cozzi nato a Uboldo nell'ormai lontano 1963 e da molto conosciuto come "Coss".

Quali sono i tuoi punti di forza?
Il fatto di pensare sempre di essere più debole ed inferiore rispetto a ciò con cui mi rapporto, cosa che mi permette e costringe a mettere qualcosa in più in ogni cosa che faccio.

Quali sono le tue competenze?
Avendo praticamente sempre operato nel campo dell'ambiente, dei rifiuti e dell'energia direi che le mie competenze stanno in questo ambito, dove ho imparato a razionalizzare ed a trasformare in numeri leggibili quasi ogni cosa: in sostanza mi sono creato un metodo operativo applicabile ad ogni campo.

Quali sono i tuoi obiettivi?
Realizzare qualcosa che possa essere collegato a me (ma non necessariamente solo a me) e che possa rimanere nel tempo, sia esso un libro, un'opera, un edificio, un evento…

Qual è la tua più grande passione?
Senza dubbio la Pallacanestro alla quale ho dato tanto, tantissimo, ma non ancora troppo e dalla quale ho ricevuto moltissimo in termini di sensazioni, amicizie, insegnamenti, modo di essere e fare gruppo. 

In che modo vuoi avere un impatto positivo nel mondo del lavoro?
Portando lo spirito gogliardico, di aiuto reciproco, di compensazione, di stimoli, di sofferenze, di soddisfazioni, di piacere di stare insieme: tutto quello che c'è in un team sportivo.

Perché hai deciso di fare parte di questo progetto?
Semplice: perché è un team, una squadra e non l'idea di un singolo.

Cosa ti aspetti da questo progetto?
Niente di particolare, solo che si sia capace di crearci continui obbiettivi e sempre più sfide perché questo permetterà al progetto di non esaurirsi mai.

Qual è il valore più importante che vuoi portare avanti nel mondo del lavoro?
Mi piacerebbe poter lavorare rispettando sempre tutto e tutti (regole, leggi, ambiente, società, persone, istituzioni, amici, nemici, soci, collaboratori...)